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  I DINTORNI





IL GOLFO
Il centro principale del Golfo è la città della Spezia, capoluogo di provincia, situata nella parte più interna del profondo Golfo omonimo che si apre nella costa orientale della Riviera di Levante.
Oggi la città si sta rivalutando con la ristrutturazione del suo borgo centrale: Via Prione, il Poggio, Piazza S.Agostino, Piazza di Corte (l'attuale Piazza Beverini) e le vie limitrofe con i suoi palazzi di pregio, rimembrano la sua storia dal lontano 1343, quando diventò podesteria.

Al turista, che oggi giunge in città, consigliamo di visitare il "golfo", rimarrà senz'altro abbagliato da queste incommensurabili bellezze, che il grande poeta spezzino Ubaldo Mazzini, nella sua poesia così definiva: "Un gorfo così beo i ne s'amia".


I borghi caratteristici che si ergono davanti al mare in connubio con le insenature frastagliate e la vegetazione tipica mediterranea, costituiscono un paesaggio unico nel suo genere.









Gli altri centri, di notevole interesse turistico e ambientale, sono Lerici, situata nella parte più ad orientale del golfo, con il suo antico Castello e la passeggiata sul mare che la collega a San Terenzo, e Porto Venere situata all'estremità opposta. Lerici è una piccola cittadina di mare, con numerosi angoli da visitare e frequentare per una giornata intensa di mare. Da Lerici si raggiungono altri centri di sicuro interesse turistico, quali Maralunga, Fiascherino e Tellaro lungo la costa, e Monte Marcello e La Serra sul monte.

Dall'altro lato del Golfo, andando verso Portovenere si può deviare verso Campiglia. Punto intermedio tra il territorio che si estende dal Monte Muzzerone, e la località Schiara è un importante punto di transito poiché attraversata dal sentiero panoramico N°1, che collega Monterosso con Portovenere.


A Porto Venere, oltre alla classica visita alla Chiesa di San Pietro, eretta sul promontorio dell'Arpaia tra il IV° e V° secolo sui resti di un preesistente tempio pagano, da visitare la Chiesa di San Lorenzo, la Casa dei Doria, ed il Castello, la cui costruzione è iniziata nel 1161 e completata nel XVI° secolo. Bella e suggestiva, Portovenere offre la possibilità di vivere il mare per mezzo delle numerose società che si occupano di affitto di imbarcazioni o di organizzazione di gite personalizzate. Nel borgo di Le Grazie un'interessante visita può essere fatta ai resti della villa Romana del Varignano edificata tra l'80 e l'85 a.C.

Di fronte a Porto Venere, separata da un braccio di mare denominato "Le Bocche", spicca l'Isola Palmaria che è oggi parco naturale regionale. Facilmente raggiungibile con i traghetti in partenza dai principali approdi del Golfo, offre al turista la possibilità di stupende passeggiate tra le testimonianze della presenza militare sull'isola (le vecchie carceri, la torre scuola, i bunker), angoli di resti risalenti al Paleolitico, e tratti panoramici da cui si scorgono il Tino, Lerici, Tellaro, Montemarcello e le Alpi Apuane. Oltre all'escursionismo, principale motivo di visita all'isola è la possibilità di fare il bagno in un mare limpido e pulito.

Di sicuro interesse turistico sono anche: lo scoglio del Tinetto e l'isola del Tino, separata dall'Isola Palmaria da uno stretto canale, sulla cui cima sorge il faro che indica ai naviganti l'avvicinarsi del Golfo. E' possibile scendere sul suolo di quest'isola solo in occasione della festa di S. Venerio, che qui visse gli ultimi anni della sua vita, in eremitaggio fino alla morte avvenuta nel 630.


Le Cinque Terre, affacciate sul Mar Ligure tra Punta Montenero e Punta Mesco, sono oggi celebri in tutto il mondo per il loro fascino, dovuto a molti elementi che si fondono in una sintesi unica. Cinque villaggi di pescatori sospesi tra terra e mare, dove il tempo sembra essersi fermato.